Lei è MIA, una gattina fortunata che circa un anno fa è stata adottata.
Nel suo primo anno ha affrontato diverse vicissitudini, combatteva da tempo con una brutta stomatite e qualche mese fa fu trattata da alcuni colleghi con estrazione totale dei denti.
Non è così strano farlo, anzi quando la diagnosi di STOMATITE CAUDALE FELINA è corretta, la risoluzione prevede l’estrazione di tutti i denti. Non si sa bene ancora per quale meccanismo preciso, ma sembra che i denti in particolare molato e premolari svolgano un’azione infiammatoria per la mucosa orale di alcuni gatti. L’estrazione vede questi gatti non soffrire più la maggior parte delle volte.
Infatti MIA migliorò inizialmente.
Se non che, dopo alcuni mesi la micia ha ricominciato a sbavare e a mangiare poco.
Quando ho visitato a casa MIA a mi è parso molto chiaro la causa del suo malessere. Aprendo la bocca erano ben visibili alcune radici dentali che purtroppo non erano state estratte in precedenza.
Anche solo una radice può riprovocare una faucite come nel suo caso.
Estrarre denti non è semplice soprattutto quando sani.
La malattia infatti colpisce la mucosa. Può capitare che un dente si spezzi e che rimanga una radice all’interno. Per questo motivo se il paziente non risponde alla chirurgia è sempre bene ricontrollare.
Ho estratto 7 radici.
MIA è tornata a casa e stasera ha mangiato di gusto.
Una piccola percentuale di gatti può non rispondere alla terapia chirurgica, fortunatamente solo una piccola parte.
Per loro però non si hanno terapie mediche risolutive, ma solo di supporto.