Domande frequenti
Ho raggruppato le domande più frequenti che mi vengono poste e se ne avete altre, scrivetemi!
È bene tenere in considerazione che tutti gli animali alla nascita presentano una immunità innata: anticorpi di derivazione materna (Maternally Derived Antibody, MDA) che interferiscono in modo significativo con l’efficacia della maggior parte dei vaccini se somministrati troppo presto ai cuccioli e ai gattini.
Per questo motivo si raccomanda la somministrazione di dosi multiple di vaccini ai cuccioli e ai gattini, con una prima dose intorno alle 8 settimane e l’ultima dose a 16 settimane di età o più, e quindi un richiamo a 6 o a 12 mesi di età.
I vaccini non dovrebbero essere somministrati se non ce n’è bisogno: esiste la possibilità di misurare tramite un prelievo di sangue il livello di sieroconversione dopo la vaccinazione, per determinare la sieroprotezione in cani e gatti adulti.
La vaccinazione contro il virus della Rabbia si effettua obbligatoriamente nelle aree del mondo dove il virus è endemico essendo una zoonosi, cioè una malattia che può contagiare anche l’uomo.
In Italia non c’è più questo obbligo da diversi anni. Viene però richiesta in caso si voglia espatriare.
Quindi tutti gli animali che hanno in previsione un viaggio all’estero o che da altre nazioni arrivano in Italia dovranno avere la vaccinazione antirabbica valida.
Le Patologie delle Basse Vie Urinarie del Gatto (FLUTD) comprendono le calcolosi renali e altre cause di infiammazione della vescica.
Il tipo più comune di FLUTD è la cistite idiopatica felina, un'infiammazione le cui cause esatte non sono note, ma in cui lo STRESS è ritenuto un significativo fattore di rischio.
Solo in rari casi le FLUTD comportano un'infezione del tratto urinario.
La presenza di sangue nelle urine del gatto è molto probabilmente un segno di FLUTD, calcoli vescicali o tappi uretrali, non di infezione. Nei cani la presenza frequente di sangue nelle urine è sintomo di infezione, mentre ciò si osserva raramente nei gatti giovani e fino alla mezza età.
Le FLUTD sono anche associate alla formazione di cristalli e calcoli nel tratto urinario, che possono causare al gatto una serie di dolorosi disturbi. I più comuni sono i calcoli di struvite e di ossalato di calcio.
I cristalli di struvite nell'urina del gatto possono aggregarsi con il muco e formare un tappo uretrale. L'uretra è il tubicino che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno del corpo.
Se il tuo animale non urina liberamente, potrebbe avere un blocco delle vie urinarie. Contatta immediatamente il veterinario perché si tratta di un'emergenza che potrebbe essere fatale, se non trattata tempestivamente.
- Urinazione al di fuori della lettiera (minzione inappropriata)
- Difficoltà durante l'urinazione
- Perdita di controllo della vescica
- Urinazione più frequente e in genere scarsa, a gocce (pollachiuria)
- Urine di colore rosato o scure, con presenza di sangue
- Miagolii dovuti al dolore / vocalizzazioni durante i tentativi di urinare
- Tendenza a leccarsi l'area genitale
- Perdita di appetito
- Scarsa energia o interesse nelle normali attività
- STRESS
- SOVRAPPESO
- BASSO APPORTO DI ACQUA
- LETTIERA
Le FLUTD sono patologie gravi e richiedono cure mediche.
Per fortuna, con l'aiuto del veterinario e di un'alimentazione adeguata puoi aiutare il tuo gatto a guarire.
Le patologie delle basse vie urinarie possono ripresentarsi durante tutta la vita del gatto. Qualsiasi gatto che ne abbia sofferto corre il rischio di contrarle di nuovo.
Anche con le migliori cure, alcuni gatti possono andare incontro a sintomi ricorrenti o ricadute periodiche.
Vigila attentamente e rivolgiti al veterinario se i sintomi dovessero ripresentarsi.
L’analisi delle urine è una componente essenziale delle indagini nel paziente con affezioni delle basse vie urinarie, ma va anche a completare le informazioni ottenute tramite gli esami ematici.
I campioni possono essere raccolti mediante cistocentesi, raccolta del mitto intermedio per minzione spontanea o cateterismo.
A seconda del caso può essere accettabile la semplice raccolta per minzione spontanea.
Metodi di raccolta:
- cistocentesi: si tratta di una tecnica che permette di inserire l’ago direttamente in vescica per raccoglierle urine sterili sulle quali poter effettuare indagini batteriologiche oltre che analitiche e chimiche. La cistocentesi alla cieca (senza supporto ecografico) è più semplice nel gatto rispetto al cane specie nella quale si preferiscono altri metodiche.
- cateterismo
- minzione spontanea: per quanto riguarda il gatto l’animale viene confinato in una stanza o gabbia con una lettiera vuota o contenente lettiera non assorbente.
In commercio esistono dei kit che ne permettono la raccolta (Kit4cat, Katkor, Mikki).
In alternativa si può tentare di raccogliere le urine direttamente quando il gatto si accuccia
(più facile per il gatto maschio), o sostituire la lettiera con ceci o fave.
Il cane meglio si presta a questo tipo di raccolta: durante la passeggiata sarà opera del proprietario seguire la minzione e raccogliere il campione con un piattino o bicchiere
La filaria (meglio detta filariosi cardiopolmonare) è una grave patologia che colpisce il cane.
È provocata da un parassita chiamato Dirofilaria immitis, che alberga in un ospite intermedio rappresentato da varie specie di zanzare, comprese le cosiddette zanzare tigri.
Se non diagnosticata e trattata in modo tempestivo, la filariosi può provocare serie lesioni al cuore portando all’insufficienza cardiaca e infine alla morte dell’animale.
Si può prevenire con l'utilizzo di sostanze repellenti nei confronti delle zanzare, con una terapia microfilaricida che eviti lo sviluppo degli adulti, e tenendotenere i nostri amici in luoghi chiusi protetti eventualmente con zanzariere soprattutto durante le ore notturne.
Il microchip è obbligatorio per legge per la specie canina.
Esistono indicazioni specifiche al riguardo, ad esempio è vietato cedere un cane se quest’ultimo non è provvisto di microchip.
Con l’entrata in vigore della ricetta elettronica, vanno identificati e segnalati tutti i cani che non dispongono di microchip.