Cuccioli e gattini
La grande attesa sta per terminare! Finalmente il grande giorno è arrivato e potete portare a casa il vostro nuovo amico, ma avete preparato davvero tutto?
Sia i cuccioli che i gattini non dovrebbero essere adottati prima dei 60 gg di età.
Esistono alcune eccezioni per cui l’adozione avviene prima dello svezzamento, ma dovete sempre considerare che anticipare i tempi non giova alla formazione caratteriale del piccolo il quale in assenza della mamma e dei fratelli potrebbe manifestare con il tempo problemi comportamentali di socializzazione sia con animali intraspecifici che con l’uomo.
Detto questo è necessario che il nuovo arrivato abbia a disposizione una sua cuccia posta in un’area di riposo, una fonte di alimentazione e abbeveramento (magari in cucina), giochi di plastica dura per i cuccioli e palline di varie consistenze per i gattini.
Sia i cuccioli che i gattini potrebbero necessitare di tempo per imparare a sporcare nel luogo adatto: sarà necessario quindi sistemare una traversina assorbente (per i cuccioli ) e una lettiera di idonee dimensioni per i gattini.
Fondamentale è che la zona sporca sia lontana dall’area di riposo!
Per quanto riguarda i gatti poi un MUST è la presenza del graffiatoio: anche questo dovrà avere dimensioni adatte all’animale adottato.
L’alimentazione consigliata per i primi mesi di vita è specifica per cuccioli: puppy o kitten, nutrire gli animali con alimenti di alta qualità permetterà ai vostri animali di crescere bene e sani.
Dopo alcuni giorni dall’inserimento del cucciolo in casa è necessario programmare la prima visita veterinaria. Osservare i cuccioli durante la prima settimana permette al proprietario di raccogliere le informazioni necessarie e riferirle al medico. Durante questi primi giorni, infatti, potranno manifestarsi sintomi di piccola e media entità, tra i più frequenti feci molli e diarrea, starnuti e scolo oculo nasale.
Qualora i cuccioli e i gattini manifestassero gravi sintomi gastroenterici o disappetenza o difficoltà nei movimenti sarà invece necessario contattare immediatamente il veterinario.
Durante la prima visita serve ridurre al minimo lo stress del cucciolo, un approccio graduale e gentile servirà ad istaurare un rapporto di fiducia tra medico e paziente, fondamentale per le future manipolazioni. Vi chiederò di raccogliere un campione di feci per svolgere le indagini coprologiche e vi informerò sui piani vaccinali idonei e le profilassi antiparassitarie.
Parleremo a lungo della gestione del nuovo arrivato a casa, sviscerando ogni singolo dubbio in merito alla sua salute, ai problemi relativi alla razza, alla convivenza con altri animali o bambini e alle malattie trasmissibili all’uomo.
Senza trascurare l’argomento più temuto: la sterilizzazione del vostro amico.
Per i cuccioli che non possiedono ancora il microchip provvederò all’inserimento e alla loro iscrizione in anagrafe canina, al momento obbligatoria solo per la specie canina.
Suggerisco sempre di microchippare anche i gatti che hanno libero accesso all’esterno.